Bologna Festival stagione 2021
Bologna Festival stagione 2021
È la quarantesima edizione di Bologna Festival e la stagione 2021 si apre il 16 maggio con il doppio concerto di Isabelle Faust; artista molto legata al festival che torna per eseguire l’integrale delle Partite e Sonate per violino solo di Bach.
Quarant’anni suonati a Bologna Festival stagione 2021
Festeggiamo i primi quarant’anni suonati di questo Bologna festival, stagione 2021, con le migliori orchestre, direttori e solisti che hanno calcato le scene concertistiche internazionali da autentici protagonisti e si sono esibiti a Bologna durante il festival.
Quarant’anni di Grandi Interpreti a Bologna Festival stagione 2021
Abbiamo avuto quarant’anni di Grandi Interpreti, come il titolo del volume che verrà presentato il 4 maggio, in streaming, proprio a ricordare il giorno del primo concerto, il 4 maggio 1982 alla Sala Europa del Palazzo della Cultura e dei Congressi. Un percorso attraverso programmi, artisti ospiti e fatti della vita culturale cittadina minuziosamente ricostruito da Nicola Pirrone.
I Concerti Grandi Interpreti di Bologna Festival stagione 2021
Concerti maggio 2021
Dopo il concerto inaugurale di Isabelle Faust è la volta di Rinaldo Alessandrini con il suo Concerto Italiano. Il 25 maggio nella Chiesa dei Santi Bartolomeo e Gaetano, insieme alle voci di Silvia Frigato e Carlo Vistoli eseguiranno lo Stabat Mater di Pergolesi eri i Salve Regina di Porpora e A. Scarlatti.
Concerti settembre 2021
Successivamente agli appuntamenti estivi della rassegna Talenti, la programmazione riparte il 18 settembre con la Mahler Chamber Orchestra e Yuja Wang, oggi tra le pianiste più amate dal pubblico per la loro verve interpretativa.
La violinista Lisa Batiashvili, per la prima volta a Bologna in concerto, il 23 settembre si cimenta con due capisaldi della musica cameristica dell’ottocento: la Sonata in fa maggiore di Mendelssohn e la Sonata in re minore op.75 di Saint-Saëns, pagina intensa, palpitante, attraversata da lampi di pura poesia.
Concerti novembre 2021
Nel giorno del 23 novembre il pianista coreano Seong-Jin Cho, giovane astro del pianismo internazionale, propone i quattro Scherzi di Chopin e Gaspard de la nuit di Ravel.
Concerti dicembre 2021
A chiusura della rassegna, il 1° dicembre 2021, un appuntamento sinfonico, con la Chamber Orchestra of Europe e András Schiff, artista legato a Bologna Festival da lunga amicizia, direttore e pianista in un programma incentrato su Bach e Mozart.
Carteggi Musicali 2021
Come un preludio alla stagione, a partire dall’8 aprile 2021 in streaming sul sito del festival e sui canali social il ciclo di conversazioni concerto Carteggi Musicali registrato nei più bei salotti di Bologna.
Talenti 2021
Cortile dell’archiginnasio
Sarà la pianista Gile Bae ad aprire Pianofortissimo & Talenti il 10 giugno 2021, nella consueta sede del Cortile dell’Archiginnasio ove si svolge la rassegna realizzata in collaborazione con Inedita.
basilica di Santo Stefano
È dunque il turno del violoncellista Alessio Pianelli, allievo di Sollima e Demenga, il quale suona insieme al pianista Mario Montore nel Chiostro della Basilica di Santo Stefano.
Rocca isolani
Nel cortile di Rocca Isolani a Minerbio, la giovane violinista Francesca Bonaita, talentuosa allieva di Sergej Krylov, esegue un programma che alterna Čajkovskii a Stravinskij e Schnittke.
A fine giugno, sempre nel cortile di Rocca Isolani, il violinista Gennaro Cardaropoli, insieme al pianista Alberto Ferro, si misura con tre capolavori del violinismo francese di fine Ottocento.
chiesa di San Michele in bosco
Nella Chiesa di San Michele in Bosco si ascolteranno quindi due voci cresciute sotto l’ala di Gloria Banditelli, il contralto Ester Ferraro e il soprano Naoko Tanigaki che spaziano tra sacro e profano, da Frescobaldi a Händel. Le accompagna all’organo e al cembalo Valeria Montanari.
Il Nuovo l’Antico 2021
Nei mesi d’autunno, a partire dal 15 settembre 2021, si svolgerà anche la “storica” rassegna di Bologna Festival: Il Nuovo l’Antico, dedicata alla musica antica e contemporanea con programmi originali, appositamente studiati, ove spesso i due diversi repertori si intrecciano.