María Dueñas, ventidue anni, grenadina, stella nascente del violinismo internazionale, è un’artista dalla personalità vulcanica: “Ascolto tutta la musica, da Rosalìa al trap, suono il violino, ma mi piace anche scrivere, amo fare musica insieme agli altri, sono curiosa della vita”. Dopo aver lasciato l’Andalusia per studiare a Vienna con Boris Kuschnir María ha fatto strage di concorsi: Tretyakov, Menuhin, BBC, Spivakov. A Bologna, insieme al direttore estone Paavo Järvi e alla sua Deutsche Kammerphilharmonie Bremen, offre in dono il canto e la bellezza di suono del primo Concerto per violino di Max Bruch.