Fabiano Martignago e Angelica Selmo estraggono dal loro “scrigno musicale” un percorso ragionato dentro un genere come la sonata a due, che sin dalla fine del Seicento è un fertilissimo terreno di sperimentazione in cui matura una nuova concezione dello stile musicale: la scrittura a due parti. Muovendosi tra pezzi originali e trascrizioni i due giovani interpreti, già solisti affermati, si affidano ai nomi celebri di Telemann e Vivaldi, ma offrono anche le musiche rare di due compositori-esecutori entrambi approdati, partendo dall’Italia e dalla Germania, alla vita musicale inglese: Francesco Barsanti e Johann Ernst Galliard.